Dido sine veste pubblicazione integrale a stampa In vendita presso le migliori librerie: La recensione di Rosa Maria Suriano
Dido sine veste di Salvatore Conte Abstract Il saggio rappresenta un autonomo sviluppo delle più recenti acquisizioni
ermeneutiche inerenti forma e strategia del linguaggio virgiliano. Brevi note sull’autore Salvatore Conte è nato a Roma nel 1968.
Sopra, “La morte di Didone nella doppia scrittura virgiliana”, di Johann Heinrich Tischbein il Vecchio (1775); si notino: sulla sinistra, Virgilio laureato in forte opposione cromatica a Barce in nero funesto; sulla destra, l’effige vivente di Enea che beve con gli occhi il sangue di Didone. Indice dell'opera: § 01. Un problema di aritmetica o di cacozelia latens? § 02. Enea : Eneide = X : Anti-Eneide. § 03. Un doloroso travaglio. § 04. Didone Belide Barca. § 05. Perché la migliore dottrina traduce comites con “ancelle”? § 06. La tragedia di Sicheo: una tragedia dimenticata. § 07. Resa dei conti agli Inferi. § 08. Elissa, la Gioconda; e Didone, l’Infelice. § 09. Il rogo di Didone: un caso di autocombustione? § 10. «La piété d’Enée n’est qu’hypocrisie, que vent». § 11. A chi dobbiamo credere? § 12. Sulla pira, alla ricerca di un movente. § 13. È Didone l’ultrix di Virgilio? § 14. Le integrazioni per analogia: Drance contro Camerte (a Cartagine). § 15. Le integrazioni per analogia: il salvataggio di Turno (sulla pira). § 16. Oreste e Ifigenia: solo una cerva per gli Eneadi. § 17. Tot oculi, tot linguae, tot auris (E 4.182/3). § 18. La morte di Didone: un caso di omertà collettiva? § 19. Una pira monumentale: a quale scopo? § 20. Scacco matto alla Regina. § 21. Sibilla Cumana, Sibilla Libica, e Sibilla Fenicia.
§ 22. La metamorfosi di Didone. § 23. La catabasi di Didone in Ovidio. § 24. La catabasi di Didone in Cervantes. § 25. Lo scettro del falsario e i talismani perduti. § 26. Il commercio silenzioso della Regina Didone. § 27. Un pio Eroe con radici nel Tartaro. § 28. Omina mortis.
|