CINETECA

 
 

C’era una volta…

il Terror d’Oltretomba...

L’ultimo vero esempio di fumetto popolare edito in Italia risale agli anni ’70/’80 del secolo scorso.
Era l’epoca, ormai lontana, di Terror e Oltretomba, veri e propri capolavori di cultura indipendente (cioè non teleguidata dal sistema plutocratico internazionale).
Quando però - superata la metà degli anni ’80 - il mercato dei fumetti (e dell’editoria tradizionale) subì una contrazione strutturale, dovuta all’affermarsi di mercati concorrenti, il sistema bancario revocò l’appoggio finanziario agli editori di quella scuola del fumetto, i quali trattavano infatti temi socialmente scomodi e indigesti.
Appare evidente che il sistema bancario italiano preferì mantenere artificialmente in vita l’editore Bonelli (a quell’epoca uno dei tanti), facendone l'alfiere - il rappresentante "istituzionale" - di una subcultura modernista, misogino-materialista.

Così divenuto monopolista, l'editore ha potuto sopravvivere per diversi anni, allargando al contempo la propria produzione, anche se il declino si è rivelato - sul medio-lungo periodo - tanto inesorabile quanto inarrestabile.

Lo dice anche il prezzo di mercato - per usare un argomento materialista - degli albi a fumetti: quelli editi da Barbieri hanno in media un valore dieci volte superiore a quelli editi da Bonelli (negli stessi anni).

Consultare eBay per credere.

   

Cimiteria

Fra le numerose serie erotico-nere in voga negli anni '70, la migliore è a nostro giudizio Cimiteria.

Questa serie va "fino in fondo": nel cavalcare i suoi tempi, sfrutta il momento ma non la moda.

L'autore dei testi è rimasto purtroppo anonimo.

Tutte le copertine di Cimiteria sono raccolte in questo splendido sito per collezionisti. Ne mancano soltanto due, che aggiungiamo qui a beneficio della completezza e dei nostri lettori (Supplemento al n. 119 e Supplemento ad altra Serie), senza dimenticare la figlia:

       

Antiquaria

Doctor Who

 
       

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