2097: Una carogna per passaporto

Zagor: Zinne maledette

2097: UNA CAROGNA PER PASSAPORTO

di Salvatore Conte (2024)

Maggie, la Sbottonata di Manhattan, è costretta a fare tutto da sola, Jena si è fatto fregare, come Eroe fa schifo. Portandosi dietro la carogna di uno dei boss di New York, può sperare di farla franca; per sua fortuna, è quella più leggera.

       

«Non sparate! Sono la Sbottonata!

Oltre a essere un pezzo di fica, ho una carogna per voi, sbirri!».

Giunta a un colpo di remo dalla libertà, Maggie ha un ripensamento.

«Fanculo... merde!».

Scarica in acqua il corpo di Romero e si lascia andare alla deriva, sperando che la corrente la riporti a casa.

Fuga dalla libertà.

Perché Maggie qui è qualcuno, ed è più libera di là fuori.

E sarà lei la Duchessa...

ZAGOR: ZINNE MALEDETTE

di Salvatore Conte (2024)

Digging Bill si sforza di rassicurare Cico sulle buone possibilità dell'impresa.

Tuttavia i precedenti sono sfavorevoli allo sfortunato cacciatore di tesori, reduce da una lunga serie di fallimenti.

Stavolta, però, sembra proprio che Digging Bill ci abbia visto giusto...

Tanto giusto da attirare la sgradevole attenzione di un esperto quartetto di razziatori, che ben presto si riduce di numero.

«E tu, Layla, da che parte stai?».

«Dalla parte dell'oro, naturalmente...», e si affianca ai due, Nick e Bart, in maniera più che eloquente.

       

«Però... prima di farlo fuori... aspettiamo di ritrovare la nave, Bart...».

«Questa mignotta ha più cervello di voi due messi insieme...», il professor Flecker sposa decisamente la teoria della possente corsara.

L'obiezione avanzata dalla donna permette a Zagor di intervenire in tempo.

In breve tempo, ma non senza difficoltà, i due ammutinati - Nick e Bart - sono sopraffatti dallo Spirito con la Scure e perdono la vita nel duro scontro.

La donna è poi abile nel giustificarsi, favorita dalle zinne molli e bene in vista, non meno maledette di quel tesoro maledetto.

«Avanti, professore... erano due criminali... non potevo far altro che fingermi dalla loro parte; ma grazie a me, lei ha salvato la pelle, non può negarlo...».

«E va bene... ma d'ora in poi penseremo solo al tesoro!».

Arrivata la mezzanotte, l'incredibile fenomeno - pronosticato da complessi calcoli astronomici - ha veramente luogo!

Zagor non riesce a contenere il delirio entusiasta di Flecker, e quello molto più prosaico della corsara al suo servizio.

Il Signore di Darkwood ritrova i due nella stiva della nave, accanto all'agognato oro!

Layla è infradiciata fino alle zinne; e anche un uomo tosto e centrato come Zagor non può fare a meno di notarlo.

Dapprima cerca di convincerlo con le buone, poi lo Spirito con la Scure si incazza di brutto... preoccupato soprattutto per la donna.

I cattivi presentimenti di Zagor non tardano a rivelarsi più che giustificati.

Layla cerca di difendersi, estraendo prontamente la sua sciabola, ma è soverchiata dagli implacabili avversari, insensibili al fascino delle sue zinne sbottonate.

Anche lei è trafitta!

Tuttavia Zagor se la carica sulle spalle e cerca di portarsela dietro.

Non può salvare entrambi e la scelta viene da sé!

Aiutato dal fuoco che si espande rapidamente e che terrorizza i redivivi marinai della nave maledetta, Zagor riesce a riportarsi sul ponte con il morbido fardello sulle spalle e a gettarsi in acqua, che nel frattempo sta rapidamente risalendo lungo il parapetto della Discovery.

Cico e Digging Bill si prendono cura di Layla, mentre Zagor riprende la forze.

La nave dell'orrore indicibile è scomparsa, le zinne maledette sono rimaste.