Mister No: L'Immutabile

Mister No: Tette mercenarie

MISTER NO: L'IMMUTABILE

di Salvatore Conte (2024)

Anna Frezzante è una mercenaria italiana famosa per la stazza, l'avvenenza e i camicioni sbottonati.

Ex collaborazionista nazista, fuggita come tanti altri in Sud America, adesso lavora a chiamata per chi paga meglio, e nei tempi morti mette su qualche colpetto; come quello di Pasto, in Colombia, verso il confine con l'Ecuador e poco distante dal Bacino delle Amazzoni.

Sulla loro strada c'è la Gendarmeria colombiana, che srotola fasce di gomma chiodata per impedire la fuga ai due rapinatori.

La Frezzante, però, non si perde d'animo, ne ha viste di peggio in passato e l'ha sempre fatta franca.

In maniera piuttosto arrogante, ordina al suo complice americano di dare gas; al resto penserà lei.

Anna Frezzante è stata di parola! Alla fine è una strage di gendarmi!

Sorpresi dall'audacia dei due banditi, e soverchiati dalla potenza di fuoco della mitragliatrice imbracciata dalla donna, utilizzata a regola d'arte, i gendarmi non riescono ad arrestare il fuoristrada dei criminali e diversi tra loro rimangono stesi a terra.

La jeep si allontana, la Frezzante è illesa, ci vuole altro per fermarla.

Attesi da un esperto contrabbandiere, i due fuggitivi varcano il confine con il Brasile  a bordo di una canoa a motore, percorrendo un affluente del Rio Negro.

Cinque mesi dopo questi fatti, Mister No viene contattato da una certa Linda Parker.

       

La donna questiona su quanto Mister No ce l'abbia piccolo, e lui reagisce vibratamente.

Arrivati al dunque, viene fuori che Linda è la figlia del Professor Parker, dato per disperso dopo una spedizione nel cuore dell'Amazzonia.

L'importante bionda offre a Mister No 5.000 dollari per condurla alla ricerca del padre.

Il vecchio Jerry accetta con entusiasmo e si prepara a partire.

Accade però che il suo Piper prenda il volo senza di lui!

A questo punto Mister No chiede aiuto a un amico e insegue sé stesso a bordo di un idrovolante, da cui avvista infine il suo Piper, atterrato presso un villaggio a nord di Manaus.

Nei pressi del suo velivolo, Mister No rinviene diversi cadaveri: c'è stata una vera e propria battaglia, di cui sono rimaste vittime un meticcio e alcuni indigeni; di Linda Parker non c'è traccia.

Dalla fitta macchia amazzonica si appalesano numerosi guerrieri indios, appartenenti alla caratteristica tribù dei Suyà. Mister No decide di far buon viso a cattivo gioco e si rassegna a seguire i guerrieri al loro villaggio.

Mister No viene condotto al cospetto del capo spirituale della tribù, che - sorprendentemente - è un uomo bianco, un anziano missionario trasformatosi in eremita.

Jerry apprende da Padre Enrique che Linda è stata catturata dagli indios e condannata a fungere da lauto pasto a un gruppo di caimani molto affamati.

Ma in realtà, vedendola non più bionda, capisce che non è affatto la figlia del Professor Parker, bensì una pericolosa avventuriera, che Esse-Esse - il rissoso pard tedesco di Mister No - riconosce essere Anna Frezzante, la nota mercenaria italiana, ex fiancheggiatrice, informatrice e delatrice dei nazisti.

La Frezzante è una macchina da guerra, pronta a uccidere, anche se stavolta è lei a rimetterci la pelle.

Padre Enrique racconta quello che è venuto a sapere.

Mister No è tacitamente ammirato dalla potenza di Anna, che ha saputo tenere testa a tanti avversari, e benché colpita, non è rimasta uccisa.

Jerry baratta la vita della Frezzante con le merci in suo possesso e con la promessa di armi per i guerrieri Suyà.

Durante la marcia nella giungla, Jerry Drake si accosta alla Frezzante.

«Hai rischiato di rimanere uccisa, Anna, te ne rendi conto?».

«Mi è già successo diverse volte... a te, poi, cosa te ne importa?».

Lo sguardo allusivo di Mister No, sul camicione sbottonato, in risposta alla domanda.

Fatto ritorno al Piper, Mister No si congeda dall'amico pilota che lo ha trasportato fin lì e si prepara a ripartire verso Manaus, con Esse-Esse e la donna, deciso a raccontare tutto alla Polizia.

Anna si dilegua e si ricongiunge al suo complice, mentre Jerry si imbatte nella vera Linda Parker e la accompagna nei pressi del misterioso cratere.

Durante la notte, l'accampamento di Mister No viene attaccato da un pipistrello gigante, prova inconfutabile di incredibili mutazioni.

Avvicinandosi al cratere, il terzetto scopre una base segreta; ne scaturisce un violento scontro a fuoco, da cui esce malconcio Sinclair, il principale complice di Anna.

Avanzando ancora in direzione del cratere meteoritico, altre terribili mutazioni si appalesano agli occhi di Mister No e compagni.

Mister No ed Esse-Esse se la cavano, grazie all'intervento di Linda Parker e dei membri superstiti della spedizione del padre.

Anna Frezzante è costretta alla fuga, ma fuori dalla grotta si imbatte in una spiacevole sorpresa.

«Se la caverà?».

«Sangue di Giuda, penso proprio di sì!

L'erba cattiva non muore mai e non muta mai...».

MISTER NO: TETTE MERCENARIE

di Salvatore Conte (2024)

Ci risiamo.

Mister No è alle prese con l'ennesima spedizione archeologica della sua "fidanzatina" Patricia.

Stavolta, però, il boccone honduregno è particolarmente grosso.

Duarte è spalleggiato da una potente mercenaria quale Layla Mendez, una zoccolona ambiziosa e prepotente.

Alla partenza, dal villaggio honduregno di Agua Clara, la spedizione è composta da dieci elementi: Jerry Drake, Esse-Esse, Patricia Rowland e due colleghi professori, tre portatori e due guide armate.

Giunta presso un villaggio apparentemente deserto, la spedizione viene accolta in maniera ostile.

Tuttavia l'incidente si chiude senza conseguenze, e la marcia riprende.

I membri dell'importante spedizione riposano...

La potente Layla Mendez comincia a muovere le sue pedine?

Mentre la presenza della spedizione è stata ormai segnalata, i nostri possono finalmente sorridere...

La gioia per lo straordinario ritrovamento è presto soffocata dalla minacciosa irruzione di un gruppo armato, che però - fortunosamente per la spedizione archeologica  - viene a sua volta attaccato.

Le perdite sono ingenti su tutti i fronti.

Ma il peggio deve ancora arrivare...

«E poi quella è una grossa fica», aggiunge a sua discolpa Mister No.

Sangue di Giuda, la resa dei conti è rimandata...!